Divieto imposizioni comunali sul turismo
Visto che il turismo è per il nostro paese un'ancora di salvezza nel momento di crisi non ancora del tutto passato, si pone divieto alle amministrazioni locali, provinciali o regionali di istituire tasse di soggiorno (come a Roma ad es.) a carico dei turisti in visita presso i propri luoghi. Si cerca in tal modo di non affossare un settore in salute.
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Autore: ilfiscoequo
Voti totali ricevuti: 12
Termine delle votazioni: 20/03/2011 20:56:35
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Eisto delle votazioni:
RESPINTA
(Voti favorevoli: 5.
Voti contrari: respingo=7, irrealistica=0, copiata= 0.)
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COMMENTI
| AlKogan (10/03/2011 23:06:44) - teoricamente corretto, ma non credo che una tassa sul turismo, se proporzionata, possa intaccare l'appeal delle nostre cittą |
| iocambio (17/03/2011 15:29:57) - Non credo sia un'eresia. A New york per esempio, sono due le tasse: la Occupancy tax da 3,5 dollari al giorno e la Hotel Tax in base al costo della stanza mentre a Parigi si paga un'imposta di 1,3 euro al giorno a persona. |
| italiadeivalori (04/04/2011 02:36:07) - Non credo che la tassa di soggiorno sia un disincentivo per non visitare le nostre cittą abbiamo cittą talmente belle che una piccola tassa non crea nessun impedimento. |
| BaroneSottile (30/04/2011 20:27:57) - una piccola tassa non cambia niente al singolo ma puo far girare l'economia della cittą |
| NoiSud (04/08/2011 10:04:31) - |
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