Provvedimenti riguardanti la TV pubblica
La situazione in cui versa attualmente la Televisione pubblica è davvero preoccupante:
- aumento di programmi scadenti
- scandalosi compensi dei dirigenti, dei conduttori, degli ospiti e di chi vi lavora a vario titolo
- aumento degli spot pubblicitari...
Sembra proprio che se un programma non è pieno di luci, di effetti speciali, di urla e parolacce, di pettegolezzi, di personaggi che solo a vederli fanno schifo (quando aprono bocca poi...) sia considerato “noioso” perché così ci hanno abituato.
La Rai non deve mettersi in competizione con le televisioni commerciali perché il servizio pubblico è un’altra cosa, non deve preoccuparsi dello share.
Chi paga il canone ha diritto ad avere dei programmi di qualità.
Brevemente, per migliorare la situazione della TV pubblica, la proposta è questa:
- ridimensionare i compensi, rapportandoli agli stipendi di tutte le persone che come loro lavorano in altri ambiti (impiegati, operai...)
- una graduale diminuzione della pubblicità, il divieto di interrompere i film e le trasmissioni per mandare in onda spot.
- una percentuale più alta di trasmissioni culturali e di qualità
Potrà sembrare impossibile ridurre fin ad eliminare la pubblicità ma la Francia, la Spagna, l’Inghilterra lo hanno fatto o ci stanno riuscendo.
La BBC, per esempio ha un modello di autofinanziamento, quasi interamente basato sul canone.
Possiede una maggiore autonomia dal potere politico poiché non riceve finanziamenti pubblici.
La Spagna, ispirandosi al modello francese, ha dato l’ok all’abolizione della pubblicità sulla Tv pubblica TVE: prevede che le TV private devolvano alla TVE una parte dei loro proventi poiché, considerano che esse beneficeranno dello spostamento di buona parte della pubblicità verso le loro reti.
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| italo (31/01/2010 18:13:04) - questa l'avevo pensata anche io, o forse è il pensiero di tutti. approvo. |
| Banjo (31/01/2010 20:08:26) - Sono d'accordo al 90%. L'unica cosa che mi fa pensare è il paragonare lo stipiendio dei conduttori a quello degli operai. Gongolerei, ma prevedo una fuga con un decadimento dell'audience televisivo. Magari li equiperei ad un medio livello dirigente. Inoltre abolirei TOTALMENTE i reality-show. Rappresentano il vero degrado della nostra società. |
| Banjo (31/01/2010 20:09:16) - Comunque approvo. |
| abitcis (31/01/2010 21:45:34) - Approvo in pieno, RaiStoria è un barlume di speranza, ma anche lì inizia la pubblicità in mezzo alla didattica.....migliorare il servizio pubblico è la priorità! |
| BeaG (01/02/2010 10:00:03) - Sonon d'accordo. Come Banjo tuttavia penso che l'equiparazione degli stipendi sia improponibile, mentre si potrebbe optare per una riduzione |
| ilarioneri (03/02/2010 14:57:59) - La RAI è già scadente, se poi le togliamo anche i finanziamenti delle pubblicità stiamo freschi! |
| azzurrolibero (03/02/2010 18:52:06) - Sarei anzi per privatizzare la RAI. |
| abitcis (06/02/2010 13:01:49) - privatizzare la RAI??per avere un'altra Mediaset?per carità...quel tipo di rai la lascio ai decerebrati! |
| eddy (30/03/2010 19:38:55) - Approvo anche io |
| italiadeivalori (12/09/2010 03:03:17) - Contrario!!!! |
| Lorenzo (08/10/2010 21:52:18) - approvo |
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