Turismo: elenco stutture ricettive
Turismo: elenco stutture ricettive
Il 2008 si sta sempre più confermando come un anno nero per il settore turistico in Italia, dati alla mano si prevede una riduzione delle presenze di circa il 6%.
Principalmente a scapito di altre mete europee, in primis Francia e Spagna.
La Spagna in particolare raccoglie i frutti di una forte riorganizzazione a tutti i livelli, gestendo le strategie a livello nazionale e le politiche di dettaglio a livello locale.
Sempre le stess fonti indicano come il canale internet sia ormai utilizzato da più del 30% delle persone allo scopo di individuare la meta preferita (percentuale minore utilizza anche internet come unico canale di prenotazione).
Attualmente la presenza su internet delle strutture ricettive italiane è quantomai variegata e di qualità tendenzialmente medio / bassa.
In particolare uno dei punti principali contestati alle vetrine presenti sul web riguarda la mancanza di trasparenza nell'elenco dei servizi offerti e la difficoltà, spesso fantozziana, nel capire le tariffe proposte.
All'interno di questo contesto il presente disegno legge propone l'istituzione di un sito (non parlo di portale per non incorrere in cattivi precendenti come la famigerata querelle di ITALIA.it) gestito dall'ENIT (o direttamente del Ministero dell'Economia) dove vengano anagrafati tutte le strutture ricettive italiane.
Si istituisce inoltre l'obbligo di legge per tutti i titolari di una struttura ricettiva di comunicare (via online) i dati necessari al popolamento della base dati e l'obbligo di aggiornare tali dati almeno una volta all'anno.
Le informazioni da raccogliere oltre alle tradizionali informazioni anagrafiche dovranno contemplare una lista di servizi di base su cui l'imprenditore dovrà indicare se presenti o meno nella propria struttura.
Allo stesso modo dovrà essere standardizzato il metodo di rappresentazione delle tariffe applicate, del contenuto dell'offerta e del periodo di validità della stessa.
L'obbligo di legge è necessario per mantenere le informazioni da offrire alla clientela il più possibile aggiornate.
Il sistema dopo un mancato aggiornamento solleciterà la struttura dopodichè trascorso 1 mese presenterà in automatico alla Agenzia delle Entrate competente la segnalazione per procedere alla gestione dell'infrazione.
L'anagrafica così creata potrà essere utilizzata come motore di ricerca per l'individuazione delle strutture ricettive più adatte alle esigenze del turista.
In ogni caso non si sostituirà alle vetrine web dei singoli attori ma ne diventerà il maggiore veicolo pubblicitario.
Per come è stata pensata l'iniziativa l'investimento finanziario può essere stimato in 25.000 euro per lo sviluppo del sistema e 80.000 euro annui per la gestione sistemistica ed applicativa dello stesso.
Tutti gl altri servizi necessari saranno affidati al personale attualmente presente all'ENIT oppure alle Agenzie delle Entrate competenti.
Anticipando già alcune critiche a questo disegno di legge premetto che gli interventi sulle infrastrutture (strade, aeroporti, etc...) pur necessarie anche al turismo non vengono qui considerate perchè oggetto di interventi legati alla pubblica utilità e non di esclusiva competenza del settore turistico.
Con questa proposta semplice e poco costosa si definisce una volta per tutte un punto unico (ed aggiornato) da cui il turista può partire per l'individuazione della migliore struttura ricettiva dove prenotare.
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| DemocraticDario (09/09/2008 12:08:56) - concordo e voto favorevole |
| FiammaNera (10/09/2008 14:04:26) - Bravo MassiGrassi! Ottimo! |
| GAMoN (14/09/2008 19:24:43) - Sono favorevole, anche se non punta a risolvere i problemi dell'industria del turismo, Comunque può essere un'utile directory. Qualche perplessità ce l'ho sulla qualità che si può raggiungere (sappiamo che burocrazia e tecnologia sono concetti in contrasto tra loro) e su quanto possa essere aggiornata. Non mi convincono nemmeno le sanzioni. Chi si occuperebbe di controllare che gli adempimenti vengano rispettati. Quanto costerebbe questo controllo? Il vantaggio vale la spesa? Mah! |
| MassiGrassi (15/09/2008 09:12:52) - @GAMoN: la qualità è sempre l'obiettivo da raggiungere e dififcilmete si può imporre per legge. Per quanto riguarda i controlli l'idea era di far segnalare il mancato rispetto alla Agenzia delle Entrate che nel consueto controllo delle dichiarazioni potrebbe intervenire. La spesa si rende necessaria proprio per inseguire la qualità. Quanti interventi si sono arenati proprio perchè le sanzioni non sono mai arrivate ... |
| attila (11/10/2008 10:18:32) - non ho partecipato al voto sono d'accordo sull'approvazione di tale legge |
| abitcis (06/04/2010 11:34:00) - yep!! |
| italiadeivalori (12/09/2010 02:39:50) - BUONA IDEA. |
| lozio10 (15/09/2010 20:49:21) - perfetto approvo |
| Lorenzo (08/10/2010 21:54:16) - approvo |
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