Disposizioni contro l'assenteismo nei pubblici uffici
Disposizioni per la lotta all'assenteismo dei dipendenti pubblici:
-1- Introduzione di telecamere nelle zone di timbratura.
-2- Introduzione di telecamere su tutte le uscite dell'edificio.
-3- Introduzione di controllori-vigilanti per visionare i filmati: i vigilanti saranno selezionati tra tutti i "condannati a lavori socialmente utili" , essi saranno affiancati da vigilanti professionisti nel rapporto 1 a 10 .
-4-Incentivi ai vigilanti: sconto della pena in base all'entità delle "segnalazioni" corrette.
-5-Inasprimento delle pene ai lavoratori dipendenti trasgressori.
-6- Un dipendente pubblico colto in reato sarà condannato a 2 mesi di lavoro con uno stipendio decurtato del 50% e nei mesi 20 mesi successivi del 15%. I vigilanti professionisti saranno retribuiti con i soldi dello stipendio decurtato.
-7- Un dipendente pubblico recidivo sarà licenziato.
Aggiungo che questa normativa non vuole inasprire il "luogo comune" che il lavoratore dipendente sia un assenteista. La stra-grande maggioranza dei lavoratori dipendenti nega di utilizzare pratiche volte all'assenteismo, quindi esso non avrà nessun problema ad accettarli ma sarà certamente contento di esse poichè verranno individuati i "rari" trasgressori e la rispettabilità della categoria sarà riabilitata.
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Autore: LUCANO
Voti totali ricevuti: 11
Termine delle votazioni: 06/02/2012 11:15:19
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Eisto delle votazioni:
RESPINTA
(Voti favorevoli: 4.
Voti contrari: respingo=6, irrealistica=1, copiata= 0.)
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COMMENTI
 | davidevaleriani (27/01/2012 11:59:46) - Peggio di un carcere!
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 | LUCANO (27/01/2012 14:22:10) - tu dici? sii più preciso. Carcere perchè vengono filmati quei 30 secondi la mattina che timbrano e altri 30 secondi quando vanno via? se non fanno nulla di illegale non avranno nulla da temere. Se io esco di casa per andare al supermercato vengo filmato da decine di telecamere a circuito chiuso (banche , negozi ecc)
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 | Toislex (28/01/2012 13:33:34) - Non sono d'accordo al punto 6. Non lavorerebbero bene per quei 2 mesi con metà stipendio, anzi farebbero più danno che altro. Io li licenzierei subito. E' pieno di gente che bussa alla porta per un lavoro. E poi i centri per le telecamere vanno uniti. Per esempio un centro per le telecamere a Roma è collegato a tutte le telecamere di tutti gli edifici pubblici di Roma e controlla da un solo posto entrate, uscite e timbri.
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| LUCANO (28/01/2012 14:24:53) - Certo l'unione delle telecamere è scontato: ho scritto al punto 3 della formazione di "nuclei" di 11 persone: 10 controllori "condannati" e 1 vigilante coodinatore retribuito. Avevo pensato anche io al licenziamento ma la cassazione si è già espressa in merito: licenziamento per abbandono di lavoro solo ai recidivi. Invece del 50 % si può diminuire lo stipendio decurtato al 10-15% ma per i successivi 5 anni (60 mesi).
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| LUCANO (28/01/2012 14:27:19) - sentenza della Cassazione o n.14586 del 22 giugno 2009 in merito alla legittimazione di un licenziamento per abbandono del posto di lavoro :una unica mancanza, seppure abbandono del posto di lavoro, seppure in grado di danneggiare il datore di lavoro, non è sufficiente a giustificare la sanzione.Il licenziamento quindi non si legittima per il fatto che il lavoratore ha abbandonato il lavoro senza permesso o senza giustificazi
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| LUCANO (28/01/2012 14:28:42) - o senza giustificazione valida, ma solo ove il comportamento reiterato in questo senso o il comportamento complessivo dello stesso,costantemente improntato a negligenza e denotante inclinazione ad un adempimento non corretto, faccia venir meno la fiducia che in lui ripone il datore di lavoro confermandogli che continuare nel rapporto non può che essere dannoso per lo sviluppo della sua attività.
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| esordiente (01/02/2012 15:49:10) - sembra scritta da Marchionne e Brunetta: non condivido
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