Riforma previdenziale parte 2
Questa seconda parte potrà sembrare un po' troppo rivoluzionaria per cui vi prego se doveste avere dubbi per chiarimenti non
esistate a postare.
Premessa:
Secondo il mio parere l'INPS (Istituto Nazionale Previdenza Sociale) ha perso la sua natura di 'previdenza'. Gli ex manager
statali, ex deputati, ex ministri, gli ex alti dirigenti percepiscono 'pensioni' da favola, a volte superiori a 50.000 euro. In
questo assurdo sperpero, l'INPS viene usata impropriamente per assicurarsi una rendita vitalizia notevole e non una pensione.
In compenso milioni di italiani percepiscono meno dei famosi 500 euro di minimo e con quelli devono campare.
La mia proposta è di restringere la forbice pensionistica.
Le pensioni erogabili andranno da un minimo di 1.200 euro (per tutti indistintamente) ad un massimo di 4.000 che verranno poi
adeguate all'inflazione.
Costo: nessuno
Valutazioni: i redditi più alti potranno avvalersi di istituti assicurativi privati per avere il loro vitalizio, versando una
parte di quello che prima versavano all'inps. I redditi più bassi avranno la sicurezza del domani con una pensione che garantisca
loro una vita dignitosa.
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