Riforma dell'università
La mia proposta di legge si propone di riformare l'università a partire da tre punti fondamentali, che hanno come collante il capovolgimento della piramide spesso baronale dell'università italiana:
1) Riconoscimento della figura del ricercatore universitario, che ha come compito esclusivo quello della ricerca nel proprio campo, anche a tempo indeterminato; possibilità per i ricercatori di accedere alle cariche accademiche
2) Integrazione dei rappresentanti degli studenti in tutti gli organi accademici, con una rappresentanza non inferiore al 20% rispetto alle altre rappresentanze (almeno 1 studente ogni 4 professori)
3) Riforma dei concorsi per accedere alle posizioni accademiche: la commissione giudicatrice dovrà essere composta da professori di altri atenei, senza vincoli di parentela con nessun candidato.
Questi punti sono solo un punto di partenza per una riforma universitaria più ampia e strutturata di cui ha bisogno il nostro Paese.
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