Prestito d'onore
Con questo ddl si riconosce nell'ordinamento italiano il contratto di prestito d'onore a favore di studenti di età non superiore a venti anni che si iscrivano per la prima volta ad un corso di laurea universitaria, per favorire il diritto allo studio, responsabilizzare i giovani e per dotarli di propria autonomia rispetto alle famiglie di origine.
I prestiti d'onore verranno erogati dagli istituti bancari, senza che questi richiedano alcuna garanzia.
All'atto della stipula del contratto di prestito d'onore verrà stipulata anche una polizza vita, con beneficiaria la banca, che assicuri il solo caso morte e che copra il periodo di restituzione per massimali pari al capitale a scadere, di anno in anno ricalcolata e riliquidata. L'importo della polizza verrà aggiunta alla quota capitale da rimborsare.
Il tempo di restituzione è fissato in massimo dieci anni ed inizierà dall'anno successivo al conseguimento della laurea o all'abbandono degli studi.
Le rate da rimborsare saranno mensili; a tali rate mensili verrà aggiunto un euro da rimborsare allo stato; questa somma simbolica sarà destinata dallo stato alla costituzione di un fondo per i prestiti d'onore, che sarà utilizzato per risarcire gli istituti di credito per prestiti non onorati e divenuti inesigibili, esclusi i casi morte che saranno risarciti dall'assicurazione.
Si prevede per questo ddl che le spese assicurative siano basse in quanto i soggetti sono tutti giovani e che a regime il meccanismo sia autofinanziabile. Per i primi anni eventuali spese a carico dello stato per mancate restituzioni saranno compensate negli anni successivi a regime.
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 | abitcis (12/11/2010 10:32:26) - cmq rinvio il mio voto a dopo i tuoi suggerimenti... :)
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 | ilfiscoequo (12/11/2010 10:55:05) - abitcis: fastidio? perché? si dà la possibilità ad un giovane di accedere ad un finanziamento per pagarsi gli studi che altrimenti nessuna banca gli darebbe; quando avrà finito gli studi e inizierà a guadagnare, inizierà a restituire, con la garanzia di un'assicurazione vita e dello stato con il fondo ad hoc. I genitori non pagano un'acca. Tutto qua.
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| italiadeivalori (12/11/2010 23:04:14) -
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| abitcis (13/11/2010 00:14:22) - dopo i chiarimenti approvo, grazie mille ilfiscoequo e scusa il disturbo :)
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 | pierluis (14/11/2010 20:12:29) -
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| ilfiscoequo (14/11/2010 23:03:57) - pierluis: almeno un commento, anche negativo, sarebbe spunto di discussione e miglioramento per tutti...
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| Lorenzo (16/11/2010 15:03:30) - Approvo
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| lupusinfabula (16/11/2010 21:01:33) - nel complesso approvo
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| BaroneSottile (04/05/2011 15:18:27) - una buona proposta
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