Tutti gli istituti scolastici, pubblici e privati devono istituire la norma dell’uniforme di seguito esposta: scuola materna, e scuola elementare fino alla seconda classe, grembiulino, dalla terza a tutte le medie compreso le superiori, felpa e jeans d’inverno, polo e jeans primavera e primo autunno; i professori dovranno indossare il completo tinta unita le professoresse tayer tinta unita, grembiule da lavoro per le attività didattiche che lo richiedono.
Gli istituti scolastici possono scegliere una tonalità chiara al femminile e scura al maschile e devono informare le famiglie degli alunni all’atto dell’iscrizione all’anno scolastico.
 | abitcis (26/04/2010 17:03:08) - trovo originalissima la felpa e i jeans!!
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 | Divetimp (26/04/2010 17:13:12) - Chi le paga?
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| italo (26/04/2010 20:16:15) - le paga chi ha sempre pagato i vestiti agli studenti... cioè i genitori, che non vengono ripetutamente stressati dalle mode e quindi risparmiano sicuramente.
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 | BeaG (27/04/2010 00:21:52) - Mi semrba un po' eccessiva....un po' fascista e un po' staliniana...
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| abitcis (27/04/2010 00:42:29) - puo darsi BeaG, ma all'atto pratico e visti i comportamenti osceni di certi genitori...mi sembra di buon senso...potrebbe essere anche nazista o marziana...approvo qualsiasi legge che proponga qualcosa che eviti le discriminazioni...siano di sesso, razza o "classe sociale"....
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| italo (27/04/2010 11:14:10) - ha ragione BeaG, la sensazione è attribuibile a determinate situazioni vissute durante il periodo fascista piuttosto che stalinista e visto il risultato complessivo di queste politiche, la sensazione provata potrebbe non essere di gradimento. Ma proviamo ad escludere la sensazione pregiudiziale e facciamo un giro presso qualsiasi istituto scolastico, a parte la materna e forse un pochino le elementari, il resto è allo stato attuale una competizione di mode, molte volte sgradevoli e ridicole
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| italo (27/04/2010 11:14:23) - che costringono i genitori a spese inutili per soddisfare i capricci immaturi dei propri figli. Ma poi tutti noi siamo stati a scuola e faceva invidia non potersi permettere un determinato capo d’abbigliamento o al contrario orgoglio indossarne qualcuno che gli altri non avevano l’opportunità di acquistare. Molti venivano derisi o trattati come pezzenti per come vestivano, senza neppure pensare lontanamente che la famiglia avesse o meno problemi finanziari, perché i ragazzi questi
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| italo (27/04/2010 11:14:38) - problemi non se li pongono, tutto è dovuto. Oggi la situazione non è cambiata e sarebbe opportuno, come primo passo, considerare la scuola un’istituzione frequentata da studenti e insegnanti, vestiti decorosamente.
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| italo (27/04/2010 11:17:05) - E dato che per raggiungere questo risultato bisogna convincere tutti quanti, l’unica soluzione è l’uniforme.
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| Banjo (27/04/2010 20:57:25) - Concordo con BeaG. Ok il grembiule nelle scuole elementari. Basterebbe una norma che imponga il decoro nelle scuole medie e superiori. Non mi piace che ci si dica anche come dobbiamo vestirci oltre che a chi dobbiamo dar retta, che tv guardare, che notizie ascoltare.....
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| Banjo (27/04/2010 20:59:11) - Eppoi se sotto il grembiule hanno il capo firmato? I ragazzi diventano ciò che noi educhiamo a diventare. La colpa è anche nostra per quello che saranno.
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| italo (28/04/2010 00:09:16) - benissimo... anche io ho concordato con BeaG. ma dovresti spiegare una norma diversa dalla mia che imponga il decoro nelle scuole medie e superiori. nessuno poi ti dice come vestirti o a chi devi dar retta, a parte tu non sia uno studente e per questo ti rechi a scuola come decide l'istituto, perchè a scuola ci vieni per imparare non per dimostrare il tuo ceto sociale e poi tutti possiamo guardare la tv e ascolatare le notizie che vogliamo, l'importante che quando vieni a scuola porti l'uniforme
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| italo (28/04/2010 00:11:23) - voglio anche concordare sul fatto che quoto "I ragazzi diventano ciò che noi educhiamo a diventare. La colpa è anche nostra per quello che saranno".
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| Banjo (28/04/2010 22:11:46) - ...allora non ho capito bene. La 'divisa' da indossare, se indossarla o meno è a scelta dell'istituto? O comunque c'è l'obbligo della divisa e l'istituto decide CHE divisa. Comunque continuo a non condividere. Anche se non approvo gli atteggiamenti che tu dici di mettere in mostra le firme, l'educazione sta anche nel non prenderle per più di quello che sono: etichette.
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| Banjo (28/04/2010 22:13:40) - ...e scusa, se poi io non sopportassi le felpe? Se odiassi le polo e mi piacessero le camicie? No proprio non mi va giù...
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| italo (29/04/2010 08:54:19) - bene... nella proposta ho scritto"Tutti gli istituti scolastici, pubblici e privati devono istituire la norma dell’uniforme" di conseguenza la divisa è d'obbligo decisa dall'istituto. per quanto riguarda gli atteggiamenti inerenti l'educazione, il dato di fatto è che non siamo tutti educati. gli studenti non mettono in discussione il tipo di uniforme imposta dall'istituto scolastico.
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| italo (29/04/2010 09:08:18) - quindi non sopporti le felpe? odi le polo? ti piacciono le camicie
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| italo (29/04/2010 09:09:05) - bene... nella proposta ho scritto"Tutti gli istituti scolastici, pubblici e privati devono istituire la norma dell’uniforme" di conseguenza la divisa è d'obbligo decisa dall'istituto. per quanto riguarda gli atteggiamenti inerenti l'educazione, il dato di fatto è che non siamo tutti educati. gli studenti non mettono in discussione il tipo di uniforme imposta dall'istituto scolastico.
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| italo (29/04/2010 09:11:22) - quindi non sopporti le felpe? odi le polo? ti piacciono le camicie? non ti va giu?.... volgarmente potrei rispondere "e chi se ne frega" nel senso che mica devi andare in discoteca, devi andare a scuola per imparare e ringrazia che ne hai la possibilità. ignora ciò che non ti piace e concentrati solo ed'esclusivamente sullo studio altrimenti come termini il periodo dell'obbligo, nessuno ti vieta di andare a svolgere altre attività, in camicia.
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| Banjo (29/04/2010 22:15:54) - No scusa, no. Non è che il diritto allo studio me lo danno e "devo ringraziare che c'è". E' garantito dalla Costituzione. Così come la libertà individuale di scegliere. Scusa ma se la poni così e ti arrocchi sulla posizione del "ringrazia il cielo che puoi andare a scuola perchè te lo concedono", fai un grosso errore politico. Non ti darò voto favorevole nè mi convincerai mai che ho torto. Ai fatti si risponde coi fatti e non coi "ringrazia".
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| italo (30/04/2010 09:41:41) - no guarda non scusarti... abbiamo penieri diversi, il fatto che ti datto il diritto allo studio non significa che devi frequentare gli istituti scolastici come meglio preferisci tu. il diritto allo studio è garantito dalla costituzione e se ne usufruisci presso gli istituti scolastici ti adegui di conseguenza.
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| italo (30/04/2010 09:46:09) - il fatto che non mi darai il voto, mi da la possibilità di prendere atto che la mia posizione in questo argomento non ti è gradita. siamo in democrazia e questo sito ci da la possibilità di esprimerci come meglio ci sentiamo di fare.
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| Banjo (01/05/2010 22:20:00) - infatti
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| ilfiscoequo (04/07/2010 00:12:55) - Lascerei l'onere e l'onore di educare i figli nel vestire ai soli genitori.
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| denik84 (02/09/2010 22:41:16) - bellissimo questo disegno di legge. approvo sia nella forma che nella sostanza, anche perchè in questo modo, i genitori si rendono conto di dove finiscono i soldi dell'iscrizione dei figli nelle scuole, ovviamente il tutto a carico delle scuole, che anziche sperperare il denaro pubblico delle istituzioni e privati dei genitori, userebbero x educare i ragazzi. approvo incondizionatamente.
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| campano (02/10/2010 11:01:19) - SI
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| Lorenzo (08/10/2010 21:40:43) - concordo
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