Ddl antisprechi nel settore della ristorazione
Come noto nel settore della ristorazione e nel commercio dei cibi cotti, al termine della giornata il cibo rimasto invenduto deve essere smaltito come rifiuto organico. Io propongo l'obbligo per i commercianti di stipulare minimo una convenzione con la più vicina associazione di volontariato, onlus o comunque una organizzazione a favore del sociale, che si faccia carico gratuitamente del prelievo a fine giornata dal commerciante del cibo invenduto a costo zero e del suo trasporto per la distribuzione a persone indigenti o senza dimora.
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Giovanni (13/05/2011 12:13:20) - Proposta condivisibile anche se qualche problema in tema di norme igienico-sanitarie la potrebbe rendere difficile rispettarla.
ilfiscoequo (13/05/2011 22:54:19) - ... naturalmente per lo stato costo zero, anzi minori spese di smaltimento rifiuti. Capisco le critiche per voler rispettare le norme sanitarie, ma a me sembrano un pò troppo severe; bisognerebbe forse allentarle un pò. In casa mia a volte si mangia piatti riscaldati del giorno prima, figuriamoci una pietanza cotta 2-3 ore prima...
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