Rafforzamento degli incentivi per acquisti o ristrutturazioni con finalità di risparmio energetico
Prima premessa: la situazione finanziario/economica ci porta a rendere accettabili temporanei sforamenti del patto di stabilità e aumento della spesa pubblica al fine di rilanciare l'economia.
Seconda premessa: l'obbligo imperante di ridurre le emissioni di gas serra costringe gli stati (e in particolar modo l'Italia, che al momento non sfrutta il nucleare) ad attuare serie politiche di risparmio energetico.
Per i prossimi 24 mesi verranno incentivati dallo stato una serie di "comportamenti" virtuosi in questa direzione, in modo molto superiore da quanto viene fatto adesso. Possiamo dividere in 2 grosse categorie questi interventi.
Acquisti di beni a basso consumo energetico:
- incentivi alla rottamazione contestuale ad acquisto di automobili gpl/metano solo di piccolissima cilindrata
- acquisto di elettrodomestici con classi di consumo bassissime
- incentivi su lampadine a basso consumo, fino a farle costare meno delle più economiche lampadine tradizionali ad incandescenza
In sostanza, rispetto alle agevolazioni in vigore oggi o nel recente passato, l'entità dell'incentivo statale sarà molto più alta ma applicabile solo a prodotti veramente top in tema di consumi.
Ristrutturazioni edilizie con finalità di risparmio energetico
Verrà eliminata la detrazione del 36% (in 10 anni) delle opere di ristrutturazione edilizia tradizionali.
Contestualmente l'attuale detrazione del 55% (in 3 anni) delle opere di ristrutturazione edilizia con finalità di risparmio energetico verrà innalzata al 65% in 2 anni.
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Voti totali ricevuti: 7
Termine delle votazioni: 13/12/2008 22:30:43
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Eisto delle votazioni:
APPROVATA
(Voti favorevoli: 7.
Voti contrari: respingo=0, irrealistica=0, copiata= 0.)
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COMMENTI
 | lmoar (03/12/2008 22:31:56) - Per la serie: sarà talmente economico diventare un "rispariamiatore energetico" che si innescherà un ottimo circuito virtuoso...
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| jonbonjovi (03/12/2008 23:28:53) - mi sembra un'ottima proposta, anche abbastanza ben particolareggiata per quanto riguarda le "classi" di acquisto.
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| margherita (09/12/2008 13:40:59) - Anche la me la proposta piace. Bisognerebbe approfondire però gli aspetti finanziari con cui si sostiene la proposta. A lungo temrine ci sarà u risparmio di energia e quindi il ritorno chiaro a breve termine però lo stato dovrà investire "di tasca sua" per finaniare queste iniziative. Si potrebbe proporre una tassa contestuale su chi inquina, ad esempio chi continua a usare elettrodomestici con classid i consumo alte, ecc.
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| abitcis (28/01/2010 11:29:35) - Ottima idea, come hanno già detto i colleghi prima di me :)
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| lozio10 (16/09/2010 16:46:04) - ottima idea
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