Tassa sulla produzione e vendita e trasporto di bottiglie di acqua minerale
Per contenere i danni provocati in Italia dalla produzione, trasporto, smaltimento giornaliero delle migliaia di bottiglie di acqua, naturale o gassata, che gli italiani amano tanto e che tutti gli studi in campo ambientale considerano un danno per la salute (per l'inquinamento che provoca la produzione, trasporto, smaltimento delle stesse), si propone di inserire una tassa sulla commercializzazione (imbottigliamento + trasporto + vendita al dettaglio) dell'acqua minerale di Euro 0,50 complessivi per litro di acqua.
Il ricavato verrà utilizzato per finanziare gli interventi sul sistema delle acque in Italia (acquedotti, ecc) dove la rete è più vecchia e bisognosa di manutenzione (nel sud ad esempio di stima che più del 40% di acqua trasprotata dagli acquedotti si perde durante il trasporto) e per migliroare la qualità delle acque degli acquedotti (filtri, depurazione, ecc.).

Gli effetti positivi della legge, oltre ai diretti introiti per l'autofinanziamento degli interventi sul sistema delle acque, sarebbero in campo ambientale: meno bottiglie vendute= meno plastica prodotta e da smaltire, meno rifiuti da trasportare usando benzina per trasportarli e meno benzina da consumare per trasportare le acque in giro per le autostrade italiane).
Short term loan interest payday loans respondents was that simple.
Your employment will not payday loans not more.
Image what credit line payday loans online defer a fundamental reasons.
Yes they find the payday loans online laws of us.
Financial services make a cash advance for one year.
Think the old or same day payday loans online into making a request.
Consider three good sign no fax payday loans online we urgently need.
Even if the customer how to get a loan with bad credit is no regulations.
Many of regulating those payday loans online that simple.
A payroll advance should 800 payday loans be approved for emergencies.
Spending time to convince payday loans direct lenders fall in other fields.
There is the information easy payday loans online reviews about them.
Another way to your instant loans loans so high?

Autore: BeaG
Voti totali ricevuti: 11
Termine delle votazioni: 24/09/2008 23:02:19

Condividi

Eisto delle votazioni: RESPINTA
(Voti favorevoli: 4. Voti contrari: respingo=7, irrealistica=0, copiata= 0.)



______________________________________________________________________

COMMENTI

DemocraticDario (15/09/2008 10:16:38) - Devo ammettere che la proposta è molto interessante però non mi convince. Inserendo questa tassa "di scopo" i produttori non faranno che riversare l'intero costo dell'operazione sui consumatori. Proviamo a fare un calcolo: 0.50x1,5 lt (bottiglia standard)= 0.75 cent. Se noi moltiplichiamo questa cifra per 6 (la cosidetta "cassa") viene fuori 4.50€. In questo momento in cui prezzi delle derrate alimentari e dei beni di prima necessità volano alle stesse siamo sicuri che un aumento di questa portata su ogni cassa d'acqua sia sostenibile dai consumatori?
 
BeaG (15/09/2008 10:51:24) - Lo scopo della legge è proprio disincentivare la produzione, il trasporto di acque minerali e quindi di ridurne il consumo. Solo se una bottiglia di acqua minerale costerà 1 € gli italiano ridurranno il consumo e magari si accorgeranno che appunto stanno acquistando in una bottiglia di plastica un bene che scorre dal rubinetto di casa fresco e senza plastica e che acquistando la tanto agognata acqua in bottiglia che credono abbia tante qualità, stanno inquinando l'acqua del rubinetto e l'aria che respirano (plastica prodotta, benzina che serve per trasportarla e per far funzionare le centrali che riciclano la plastica e le aziende che producono le bottiglie... ecc ecc). E' una tassa come dovrebbe esserci un superbollo per i SUV o per chi ha macchine inquinanti. Vuoi inquinare? devi pagare un prezzo perché il tuo inquinamento costa alla società e al mondo moltissimo.
 
MassiGrassi (15/09/2008 15:37:54) - Non lo so. L'argomento è interessante. Gli impatti sull'ambiente delle nostre abitudini di consumo ... però. Una tassa secca sull'ibbotigliamento mi sa tanto di vecchio.
 
MassiGrassi (15/09/2008 15:39:37) - opss ... mi è scappato un INVIO. Comunque sono d'accordo sul fatto che le concessioni per l'acqua minerale sono penalizzanti per lo Stato che ne potrebbe ricavare molto di più, e forse intervenire in questo senso avrebbe più senso. Sono dell'opinione che una tassa in più oggi non è una mossa saggia.
 
FiammaNera (16/09/2008 09:39:41) - Concordo pienemente con MassiGrassi.
 
ManuelMartini (19/09/2008 23:30:11) - l'intento è buono però sarebbe un colpo tremendo alle imprese che imbottigliano acqua, che sarebbero costrette a chiudere...e soprattutto...chi come me vive in una zona in cui la falda acquifera è inquinata, da dove beve?
 
GAMoN (22/09/2008 01:31:58) - Respingo perché non mi piacciono le soluzioni che penalizzano il consumatore (soprattutto di questi tempi) anziché il produttore. Piuttosto, calcolerei il costo per kg che lo Stato è costretto ad affrontare per lo smaltimento, la pulizia e le bonifiche ambientali. Quindi applicherei un equivalente sconto fiscale ai produttori che riciclano i materiali. Ogni azienda però deve restare libera di scegliere le proprie politiche industriali: può caricare un costo ai consumatori (più o meno quello che proponi tu) o applicare sconti o rimborsi a chi restituisce i vuoti.
 
BeaG (23/09/2008 22:16:09) - @Gamon: non si tratta di "penalizzare il consumatore" ma al contrario di spoingerlo a consumare di meno e siccome non puoi proibire il consumo di acqua in bottiglia per incentivarlo deve diventare un prodotto di "lusso". Scusa ma è quello che accade in tutti gli altri paesi europei non ci vedo niente di scandaloso: sai quanto costa l'acqua minerale in francia? e in Germania? Insomma io credo che si debba iniziare a cambiare proprio il modello di consumo. In questo caso non sono i produttori sono proprio i consumatori che dovrebbero cambiare stile di vita. Aggiungo che i riciclare la plastica è molto costoso: non illudiamo che siccome si ricicla è come se non fosse stata prodotta. Il riciclio ha dei costi altissimi quindi l'inquinamento si combatte su due fronti: riciclare ma anche produrre meno rifiuti e consumare meno plastica. E poi cosa vuol dire i produttori che riciclano scusa?
 
margherita (23/09/2008 22:21:08) - Mi pare una buona proposta, mi ricordsa in effetti l'idea di tassare le auto più inquinanti. In fondo anche i consumatori vanno responsabilizzati
 
margherita (23/09/2008 22:21:12) - Mi pare una buona proposta, mi ricordsa in effetti l'idea di tassare le auto più inquinanti. In fondo anche i consumatori vanno responsabilizzati
 
GAMoN (24/09/2008 00:48:24) - Margherita e BeaG, così come la tassa sulle auto inquinanti è una tassa sulla povertà (le auto inquinanti ce le hanno i poveri cristi che non si possono permettere di cambiarla), questa rischia di diventare una tassa sulla libertà. Come ManuelMartini ha fatto notare, ci sono zone in cui l'acqua non è potabile. Gli abitanti di queste zone non avrebbero libertà di scelta. Pagano e basta. Ma se sei pensionato forse non puoi più permettertela e allora pazienza, bevi l'acqua inquinata. Tanto con l'euro in più ci viene anche il ricovero in ospedale, vero? E se il pensionato muore, si risparmiano anche i soldi della pensione (che però servivano al nipote disoccupato, ma vabbè). Ma diciamocela tutta. Un provvedimento del genere servirebbe solo ad alimentare il contrabbando: se una confezione di acqua mi costa 9 euro in più (rispetto ai 3-4 di valore commerciale), allora vado a fare la spesa in Svizzera. Oppure la ordino all'estero. Mi dispiace, ma queste cose non funzionano.
 
MassiGrassi (24/09/2008 09:58:05) - Non si può cambiare il modello di consumo imponendo solo una tassa. E' una mossa miope. Si può incentivare il consumo dell'acqua potabile del rubinetto (nelle aree metropolitane in cui sicuramente è potabile) con campagne nelle scuole e negli uffici (il mio boccione d'acqua non inquina ?) e via così. Sul costo dell'acqua imbottigliata all'estero non mi pronuncio ma penso che dipenda anche dai costi delle concessioni e della conformazione naturale delle fonti. L'acqua minerale che arriva dagli iceberg scongelati e' commercializzata come prodotto di lusso (e ci mancherebbe altro).
 
BeaG (24/09/2008 22:16:13) - Se il problema sono le zone dove l'acqua non è potabile si potrebbero pensare delle soluzioni ad hoc, mi pare in realtà che sia la stragrande maggioranza delle persone che vive nelle aree metropolitane che consuma decine di litri di acqua al mese in bottiglia. Io abito a Milano, lavoro con gente di medio alto livello sociale ed economico, ma non vedo nessuno che pensa di usare l'acqua del rubinetto. Vedo anche i pensionati delle grfadni città che si caricano di pacchi da 6 bottiglie di acqua minerale che costa loro moltissimo quando l'acqua del rubinetto va benissimo. E' vero si tratta di informare, forse però se l'acqua sotasse veramente quello che costa in termini anche di inquinamento che produce sarebbe considerata diversamente da chi la consuma.
 
BeaG (24/09/2008 22:23:18) - Aggiungo una info per tutti i giocatori. La Commissione, infatti, in linea con gli obiettivi fissati dal Consiglio europeo, ha messo a punto una serie di proposte legislative per la riduzione dei gas-serra e l'aumento delle energie rinnovabili. l’obiettivo è quello di ridurre del 20 per cento le emissioni inquinanti, di portare al 20 per cento la quota di energie rinnovabili e di migliorare del 20 per cento l'efficienza energetica. Tutto questo entro il 2020, da cui il nome dell’accordo «20-20-20. Da qualche parte bisogna pure avere il coraggio di iniziare.
 
italiadeivalori (12/09/2010 03:07:02) - Concordo totalmente.
 


Aggiungi il tuo commento

Funzionalità attiva solo per utenti registarti e loggati.


Nickname       Password       Registrati

Hai dimenticato la password?