Riorganizzazione dei dati (informatizzati e non) del "Sistema Italia"
Nei prossimi mesi partirà il più grande intervento di riorganizzazione delle informazioni che uno stato contemporaneamente abbia mai effettuato.
Tutte le informazioni in mano allo stato italiano relativamente a cittadini, imprese, beni, ecc. verranno prima digitalizzate (quelle attualmente ancora su carta) e centralizzate in una unica grossa banca dati (database). Si tratta di dati fiscali, sanitari, previdenziali, ecc.
Su questi dati verrà fatto un grosso lavoro di normalizzazione, riorganizzazione, re ingegnerizzazione.
Tutti gli applicativi dei diversi ambiti dell'amministrazione pubblica verranno modificati per accedere (in lettura e scrittura) a questo unico database.
Ovviamente profilazione e policies di accesso garantiranno una sicurezza e riservatezza almeno paragonabile (ma auspicabilmente superiore) a quella attuale.

In una seconda fase, questo intervento permetterà un lavoro di razionalizzazione e riorganizzazione dei diversi enti statali.
Gli enti privati o attualmente indipendenti (aziende sopra i 15 addetti, medici, insegnanti, ecc.) verranno dotati dei sistemi (software web based e altro se necessario) per comunicare in modo profilato con questa base dati.

Di seguito solo alcuni esempi del miglioramento che ne conseguirà (ma potrebbero essere molti di più):
- unificazione e armonizzazione di tutti gli enti previdenziali/pensionistici in uno unico;
- miglioramento dell'efficenza del sistema sanitario, ad esempio grazie all'accesso dei dati ospedalieri da parte del medico curante;
- miglioramento della comunicazione tra mondo del lavoro privato, enti previdenziali, sistema sanitario;
- velocizzazione di qualsiasi pratica burocratica grazie alla disponibilità immediata dei dati gestiti da altri enti.

Il costo di tale opera sarà pubblico (aumento della spesa pubblica, ma in questo momento di crisi economico/finanziaria è accettabile e comunque crea posti di lavori) e in una seconda fase (rilasci successivi, manutenzione, ecc.) sarà ampiamente ripagato dall'aumento di efficienza e dalla conseguente riduzione della pubblica amministrazione.
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Autore: lmoar
Voti totali ricevuti: 16
Termine delle votazioni: 02/12/2008 22:48:28

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COMMENTI

jonbonjovi (02/11/2008 23:16:51) - non credo sia fattibile una cosa del genere, specialmente per il know-how completamente carente nella popolazione italiana. è troppo presto per questo cambiamento radicale in italia
 
MassiGrassi (04/11/2008 14:21:42) - sono d'accordo, ma con molta attenzione a finanziare anche tutti i progetti legati all'adeguamento dei programmi esistenti. Altrimenti rimarrebbe una cattedrale nel deserto.
 
ManuelMartini (08/11/2008 02:14:52) - siamo sicuri che sia possibile gestire tante informazioni?
 
BeaG (09/11/2008 18:54:31) - @ManuelMartrini: credo che in altri paesi già accada (Francia, Germania, Stati Uniti)
 
BeaG (09/11/2008 18:54:37) - @ManuelMartrini: credo che in altri paesi già accada (Francia, Germania, Stati Uniti)
 
LorenzoLaMala (10/11/2008 14:59:52) - Sono d'accordo, tuttavia bisognerebbe trovare il modo sia di gestire davvero al meglio queste informazioni e fare in modo che siano protette da sistemi di sicurezza efficienti.
 
BeaG (12/11/2008 21:58:14) - E' vero bisognerebbe trovare il modo di gestirle al meglio, secondo me questo però è un aspetto operativo che non scalfisce la validità della legge
 
BeaG (12/11/2008 21:58:18) - E' vero bisognerebbe trovare il modo di gestirle al meglio, secondo me questo però è un aspetto operativo che non scalfisce la validità della legge
 
margherita (12/11/2008 22:37:14) - Mi semrba come minimo un modo per stare al passo con i tempi e con gli altri paesi europei
 
webuser (13/11/2008 11:53:51) - Sono d'accordo in parte non si può pensare che il 100% della popolazione sappia usare bene il computer e internet... ma in italia siamo solo appena al 5/10% quindi penso sia irrealizzabile se prima non si crei un qualcosa che aiuti la maggior parte delle persone a fare il salto di qualità....Detto questo la proposta è iteressantissima e va approvata quanto prima... quindi come ideale la approvo (e anche in pratica) ma bisognerebbe riformare molte cose prima di poterla applicare a pieno!!!
 
JCDC (17/11/2008 10:03:28) - L'idea è giusta e fino ad ora allo Stoato è costato e costa svariati miliardi di Euro. I limiti sono di natura strutturale è difficile operare un "merge" dei dati che di per se sono notevolmenta diversi ed è stata creato ad Ok due enti L'AIPA prima ed ora il CNIPA, ma il limite più grande è che l'informazione è potere e i ministeri tendono ad accentrare i propri dati e sono restii a condividere.
 
greenkey (30/11/2008 17:18:51) - La proposta è bellissima, peccato che per realizzarla non basterebbero cent'anni. Proporrei di cominciare con una fase1 nella quale si digitalizza un'area dei dati e non tutto insieme.
 
abitcis (06/04/2010 11:15:22) - non siamo in svizzera/germania... :(
 
italiadeivalori (11/09/2010 02:10:50) - troppo generica.
 
lozio10 (16/09/2010 16:44:41) - respinto
 


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