Proposta di riforma per "il gioco della politica"
Raccolgo il grido d'allarme di FiammaNera (postato su un commento di un'altra legge), che rileva come il numero di utenti attivi del sito si sia drasticamente ridotto. Se prima il numero di votanti di una legge superava la trentina, adesso si contano sulle dita di una mano!
Uso, quindi, impropriamente una proposta di legge come strumento di comunicazione con la community del sito. Ma, in fondo, possiamo considerarla una proposta di "riforma costituzionale". ;-)
Lo faccio con la speranza che le idee che verranno fuori da questa discussione possano aiutare la redazione del sito e, ove possibile, noi stessi fruitori irriducibili a ridare slancio a questo sito che sembra avviato verso un inarrestabile declino.

L'obiettivo di questa "legge" non è solo quello di esporre i miei suggerimenti ma di invitare tutti a proporre i propri, usando il meccanismo dei commenti.
Io stesso lo farò, se mi verranno in mente nuove idee.

COSA NON VA

a) I nuovi utenti non possono partecipare attivamente alla vita politica.
Un nuovo utente trova il seguente panorama: ci sono poche leggi su cui è possibile votare e un discreto numero di leggi già votate su cui, al massimo, si può lasciare un commento. Ma la partecipazione alla discussione sulle leggi chiuse è minima.
Per poter proporre una propria legge occorre diventare politico ma il punteggio necessario si può raggiungere solo dopo settimane di assidua partecipazione. Troppo. Se non fossi entrato all'inizio, penso che io stesso non avrei resistito.

b) Gli utenti storici, fisiologicamente, diminuiscono.
Dopo aver spremuto le meningi, restano a secco di idee (è comprensibile). Quindi il numero di leggi si assottiglia sempre di più.

c) Manca la discussione.
L'unico momento in cui è possibile discutere su un argomento è quando la legge è già stata proposta. Non c'è possibilità per il proponente di raccogliere le critiche e di cambiarla. E nemmeno per i votanti di cambiare idea dopo aver sentito le critiche degli altri.
I commenti sono un'ottima cosa, ma non sono pensati per discussioni articolate. A volte si riesce a comprimere i propri interventi, altre volte non è proprio possibile riuscirci.

d) Manca il "gioco".
Questo sito, come dice il nome stesso, credo sia nato non solo per permettere un esercizio di "politica democratica", ma anche per coinvolgere i suoi utenti in un gioco. Il gioco della politica, appunto.
Quello che manca è la componente ludica, che si potrebbe concretizzare nella possibilità, per un politico virtuale, di fare carriera.

COME RIMEDIARE

Ecco i miei suggerimenti:

1) Bonus di una legge a tutti i nuovi entrati. Presentare le proprie proposte permette di dare subito "un assaggio" della vita politica attiva e invoglia a tornare sul sito, per vedere come si sono espressi gli altri. Il bonus comunque non comporta l'acquisizione dello status di politico.

2) Bonus di 1 legge a tutti gli utenti che invitano un altro utente (quando questo si registra sul sito). Il bonus non comporta l'acquisizione dello status di politico ma permette a chi non vuole aspettare di partecipare attivamente, favorendo la crescita della base di utenti del sito. E' una tipica tecnica di viral marketing. :-)

3) Lo status di "politico" dovrebbe essere più forte, dandogli la possibilità di legiferare in maniera illimitata (e non una legge per volta, come avviene adesso). Serve a incrementare il numero di leggi ma anche a differenziare il politico dal semplice cittadino, che può legiferare occasionalmente (in virtù dei due suggerimenti precedenti).

4) Le proposte di legge dovrebbero avere un periodo di vita attiva molto più lungo (ad es. 1 anno). In questo modo, i nuovi utenti avrebbero la possibilità di commentare e votare un gran numero di proposte. D'altra parte è un peccato vedere delle leggi, a volte anche complesse, che sono state approvate o respinte sulla base di pochissimi voti. Decisioni che potrebbero anche non rispecchiare la reale volontà popolare.
Durante tutto il periodo di votazione, verrà riportato lo stato aggiornato (approvata, respinta, ecc.) della proposta di legge.
Le leggi approvate, dopo 1 anno, verranno raccolte in una "Gazzetta Ufficiale". Le altre in un archivio storico.

5) Dovrebbe essere possibile "emendare" le proprie proposte. Il testo dell'emendamento dovrebbe essere aggiunto in coda alla proposta (sullo stile dei "clarification" di LinkedIn per chi lo conosce).

6) Dovrebbe essere possibile cambiare idea sul proprio voto: i commenti degli altri utenti o un emendamento possono indurre un cittadino a cambiare idea. Naturalmente il voto non si aggiunge a quello precedentemente espresso ma lo varia. Resta valido il principio di 1 voto a persona.

7) Quando una proposta subisce un emendamento, tutti i votanti devono essere informati, via e-mail, che il testo di legge è cambiato e invitati a riesprimersi. Naturalmente non è obbligatorio, resta valido il giudizio precedentemente espresso se non viene modificato dal cittadino.
Oltre ad avere valore informativo, l'e-mail è anche un prezioso strumento di "marketing" per indurre gli utenti a tornare sul sito.

8) Andrebbe aggiunta la voce "Mi astengo" fra le opzioni di voto. Sia per non penalizzare coloro che, in coscienza, non sanno o non vogliono prendere posizione rispetto a chi invece il voto lo manifesta e si becca 15 punti, sia per permettere chi ha espresso un voto a una legge emendata di revocare il suo voto, senza esprimere un giudizio.

9) Aggiungerei la possibilità di classificare le leggi secondo criteri qualitativi: utilità, originalità, complessità, ecc. Naturalmente dovrebbe esistere una classifica delle leggi secondo uno o più criteri qualitativi. L'indicatore più complesso (col mix più opportuno di criteri) dovrebbe fornire la "miglior legge dell'anno". Gli autori delle migliori leggi potrebbero essere nominati politici a vita, con la possibilità di proporre leggi indipendentemente dal punteggio.

10) Si potrebbe organizzare anche una classifica dei politici. Il ranking lo darebbero gli altri utenti (sulla base delle leggi proposte, della partecipazione, della simpatia, ecc.). Ogni anno, il miglior politico verrebbe nominato "Premier".

11) Il politico col maggior numero di leggi approvate in una certa sezione diventerebbe "Ministro" della materia di quella sezione (ad es. chi si fa approvare più leggi nella sezione "Economia" diventa ministro dell'economia). A parità di punteggio, viene scelto chi ha il voto più alto nella classifica dei politici.

12) I ministri in carica dovrebbero avere la possibilità di decidere l'ammissibilità delle proposte, eliminando quelle che vengono considerate fuori tema o semplici dichiarazioni d'intenti. Inoltre dovrebbero poter lanciare una "call for proposal", ossia un'invito a legiferare su una specifica area d'intervento. Ad esempio, un ministro dell'economia potrebbe sollecitare proposte sulla lotta all'evasione. Le call for proposal dovrebbero essere evidenziate all'inizio della sezione di pertinenza e le proposte presentate raccolte in una specifica sottosezione. Inoltre, importantissimo, andrebbero pubblicizzate mediante invito via e-mail a tutti gli utenti (altra tecnica di richiamo per gli utenti).

13) Il premier, in aggiunta al potere di tutti i ministri, dovrebbe avere la possibilità di concordare con la redazione del sito l'apertura di nuove sezioni e la rimozione o l'accorpamento di altre, un po' come si fa nella vita politica reale per i ministeri.

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Autore: GAMoN
Voti totali ricevuti: 9
Termine delle votazioni: 16/07/2008 20:34:20

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Eisto delle votazioni: APPROVATA
(Voti favorevoli: 8. Voti contrari: respingo=1, irrealistica=0, copiata= 0.)



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COMMENTI

Vav (07/07/2008 09:35:38) - Approvo 1,2,3,5,7,13. Respingo assolutamente 4,6,8,14 (le trovo sbagliatissime). Respingo 9,10 (troppo complesse, inoltre scorgo possibili problemi in itinere se attuate). Approvo 11 ma rivedrei 12 (sua conseguenza) per quanto concerne i poteri.
 
MassiGrassi (07/07/2008 11:07:35) - Non mi piacciono la 4, la 9 e la 14 (dove tra parentesi l'attuale sistema ricalca anche quello che succede ora nel mondo reale ...). Quello che avevo proposto io via mail era l'apertura di un blog per il commento delle singole leggi, dato che questa area dei commenti è troppo esigua. Forse con il blog si potrebbero organizzare anche delle campagne marketing di sensibilizzazione su alcuni argomenti specifici.
 
attila (07/07/2008 23:10:39) - sono un neo cittadino e come tale mi affido alla vostra esperienza in merito ricordando che le critiche,i consigli e nuove idee se formulate per un miglioramento sono da prendere in considerazione
 
GAMoN (08/07/2008 01:12:54) - Se possibile, cercate di motivare le critiche e di proporre alternative. Mi soprendono un po' i punti contestati. Credo ce ne siano di più "forti". In particolare vorrei capire perché non vi piace il 4. A me sembra un ottimo modo per ampliare la base di leggi votabili (per i nuovi) e per evitare che pochi utenti possano decidere i destini di una legge.
 
Vav (08/07/2008 08:20:53) - Ci vorrebbe un forum per discutere senza limiti di testo. In ogni caso x Gamon: la 4 non mi piace perche' allungando di un anno diventa eccessiva l'attesa per sapere l'esito, per avere i punti, per mantenere vivo l'interesse. La seconda parte (gazzetta) invece va bene. La 14 non va bene poiche' respingendo la 4 non ha piu' senso. La 6 non va perche' uno al massimo decide di votare all'ultimo giorno se vuole leggere i commenti. Non trovo opportuna la 8 perche' sono contrario all'astensione
 
webuser (08/07/2008 19:20:42) - Io proporrei la creazione di un forum....anche nella vita reale manca la comunicazione tra i cittadini e i politici!!!Quindi sono in pieno accordo con VaV
 
GAMoN (08/07/2008 19:55:22) - Vav, per il punto 4, 1 anno è solo un'ipotesi. Potrebbe anche essere ridotto a 6 o a 3 mesi. L'esito verrebbe aggiornato in tempo reale e i punti accreditati all'atto del voto, come adesso. Io credo che l'interesse si mantenga vivo con una legge su cui la discussione può ancora decidere le sorti. Una volta votata, non la guarda quasi nessuno (vedere i commenti sulle leggi votate). Il blog era già nei piani dell'autore. Attendiamo fiduciosi. :-)
 
attila (08/07/2008 22:54:50) - l'italia ha molti problemi da risolvere POLITICI spremete le meningi per ridar vita a noi cittadini
 
MassiGrassi (16/07/2008 09:50:14) - Secondo me c'è anche un problema di massa critica (numero di utenti in generale). Si potrebbe cercare di coinvolgere maggiormente il mondo internet, magari creando dei piccoli widget utilizzabili nei vari siti o blog che riportino le ultime leggi inserite ed in fase di votazione. Poi 1 utente nuovo che arriva da quel canale porta nuovi punti al proprietario del sito / blog. L'obiettivo è quello di far conoscere il più possibile il sito ed il gioco.
 
FiammaNera (16/07/2008 11:32:13) - Ciao Gamon, grazie intanto per questo fiume di proposte atte a migliorare il "parlamento". Ora i miei commenti per punti: i punti 1,3,8,9,10,11,12,13,14 per me sono ok. Non condivido il punto 2 (far iscrivere qualcuno non significa necessariamente incrementare la popolazione di votanti. Perplessità circa il punto 4: 1 anno è troppo a parer mio; si potrebbe modificare il punto 4 unendolo con il 5 ed il 6: 1 mese per suggerire gli emendamenti, poi votazione finale
 
FiammaNera (16/07/2008 11:35:48) - Il poter emendare le proposte è quello che realmente ci vorrebbe per far fare un bel salto di qualità al parlamento poichè il risultato sarebbe avere leggi più ragionate, strutturate e reali; il problema lo vedo nella stesura delle proposte, mi spiego: bisognerebbe introdurre delle regole precise su come strutturare la legge quando essa viene proposta (es. per titoli, articoli e commi)
 
FiammaNera (16/07/2008 11:43:25) - Un'altra possibilità che suggerisco è quella di poter ripescare leggi già votate (approvate/respinte che siano). In molti casi sono stati affrontati argomenti molto interessanti che, in questa fase di start-up del sito, sono stati proposti in due righe, mai commentati od emendati. Molti argomenti validi sono stati respinti perchè poco articolati e motivati quando, invece, se si riproponessero con il sistema da te suggerito, diverrebbero davvero molto interessanti da sviluppare.
 
FiammaNera (16/07/2008 11:47:26) - Aggiungo due righe sull'idea di strutturare le proposte in titoli, articoli e commi. Perché farlo? secondo me sarebbe l'unico modo per poter utilizzare con efficacia lo strumento degli "emendamenti"; senza articoli o commi diverrebbe realmente difficile suggerire ed individuare le modifiche alle proposte di legge.
 
GAMoN (16/07/2008 13:39:49) - MassiGrassi, è assolutamente vero che c'è un problema di massa critica. Ottimi i tuoi suggerimenti. Aggiungerei la possibilità di invitare qualcuno a votare direttamente la propria legge, inviando il link specifico. L'utente dovrebbe poter votare o commentare la legge e (solo dopo) chiedergli una registrazione "light" per convalidare l'operazione. Un piccolo "bluff" ma funziona. :-)
 
GAMoN (16/07/2008 13:42:53) - Fiammanera, strutturare la legge in articoli e commi sarebbe l'ideale, ma dovrebbe essere il sistema a importi di compilare la legge in quel modo e ci vorrebbe la presenza di un moderatore (il "ministro"?) per censurare proposte non conformi. Col sistema attuale tutto è lasciato alla buona volontà dell'autore, quindi non è controllabile.
 
spongeBoB (06/06/2009 18:19:14) - L'idea mi sembra ottima anche se necessita di qualche modifica. Respingo 7:appesantisce troppo il procedimento; respingo alche la prima parte del 12: è un potere eccessivo e stravolge il gioco.
 
Ships (22/06/2009 16:26:32) - approvo tutto!! compliementi!!!
 
Banjo (27/01/2010 16:11:57) - A me non dispiace com'è ora, comunque approvo. Mi piacerebbe il discorso del 'Governo'
 
abitcis (06/04/2010 11:10:00) - anche a me piace molto il discorso del "governo"!!
 
uomoqualunque (18/06/2011 12:53:47) - approvo
 


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