Introduzione di nuovi visti
Il seguente disegno di legge introdurrà tre diversi visti che sostituiranno il visto esistente. I tre, caratterizzati dallo scopo della visita in Italia, sono:
- turistico: durata di 90 giorni, permette unicamente di svolgere attività turistica (oggettivamente parlando, di spendere il proprio reddito in conformità con l'ordinamento italiano), non è consentito svolgere alcuna attività lavorativa;
- studentesco: valido per la durata del corso di studi rilasciato unicamente con la presentazione di documenti che attestano l'iscirizione a corsid i studi linguistici, universitari, crosi di studio estivi(massimo un 12 mesi, alla scadenza va rinnovato presentando la documentazione che attesti l'iscrizione ad un corso), per manteners agli studi è concesso fare domanda di assunzione presso il comune che provvederà a trovare un lavoro (di livello medio-basso) presso aziende pubbliche e/o private, il permesso per lavorare dato dal visto non si prolunga oltre la sua scadenza ed è concesso unicamente lavoro part-time;
- lavorativo: visto concesso unicamente se gli stranieri, o chi per loro, verseranno allo Stato in unica soluzione la somma di 3000 euro, tramite il seguente visto si può ottenere la residenza in Italia ottenendo così tutti i diritti esclusi quelli dati dalla cittadinanza, permette di lavorare in qualsiasi luogo ed in qualsasi azienda pubblica e/o privata senza limitazione alcuna alla carriera.
Nel caso in cui il visto non venisse rinovato o, nel caso del visto turistico, entro la scadenza non si è fatto ritorno nel proprio Paese i trasgressori verranno considerati come clandestini ed espulsi. L'esercente che darà lavoro a soggetti in possesso di un visto non adeguato a quell'attività o non in possesso di visto perderanno l'attività che verrà chiusa: al momento della liquidazione, se presenti crediti saranno assegnati allo Stato.
Il disegno di legge ha lo scopo di regolamentare l'immigrazione in maniera più efficace e di salvaguardare gli italiani riservando il lavoro a ai cittadini o agli immigrati con provvisti di visto lavorativo.
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Voti totali ricevuti: 16
Termine delle votazioni: 18/06/2008 09:02:11
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Eisto delle votazioni:
RESPINTA
(Voti favorevoli: 4.
Voti contrari: respingo=9, irrealistica=2, copiata= 1.)
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COMMENTI
 | GAMoN (08/06/2008 14:20:06) - Così come proposto il visto lavorativo ha poco senso: i criminali stranieri potrebbero assicurarsi la regolarità semplicemente pagando 3000 euro. Non c'è alcun vincolo al possesso di un contratto di lavoro! Sono molto combattuto su che tipo di voto dare. Mi metto in attesa di altri commenti e di chiarimenti da parte dell'autore.
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 | Catan (08/06/2008 16:43:18) - Vero: davo per scontato che chi richieda il visto lavorativo debba avere documenti che dimostrino l'assunzione. Oltre tutto si immagina che chi sia disposto a pagare 3000 euro lo faccia perchè abbia un lavoro assicurato e che remuneri parecchio oppure che l'azienda paghi il prezzo del visto lavorativo per avere una determinata persona particolarmente capace.
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 | gabe (09/06/2008 01:37:50) - è già così
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| MassiGrassi (09/06/2008 09:05:06) - La condizione dei 3000 euro non mi sembra un deterrente abbastanza efficace. E poi sono d'accordo con gabe, da quello che so io la suddivisione delle tipologie di visti è già così.
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| Vav (09/06/2008 13:12:50) - tutto cio' che regolamenta l'immigrazione lo vedo di buon occhio... ovviamente non basta organizzare tale fase d'ingresso per una corretta politica bensi' bisogna vigilare sulla sua applicazione, attivarsi sempre piu' nella lotta ai clandestini, aumentare il numero dei centri di raccolta (visto che gli ingressi quotidiani superano le espulsioni), ecc ecc
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| gabe (10/06/2008 00:36:27) - ribadisco: il visto turistico è già presente, ed quello con cui in molti stranieri entrano in italia. ottenere il visto studentesco è più difficile, bisogna dimostrare di potersi mantenere per un tot di tempo. il permesso per lavoro è previsto anche dalla bossi-fini
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| Stuani (10/06/2008 09:30:11) - Sono completamente in disaccordo con questa proposta. per i motivi che dice GAMoN e per altro: io entro in Italia, senza permesso di soggiorno non posso lavorare. Come pago i 3000 euro per avere il permesso?
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| Catan (10/06/2008 16:53:14) - Mi permetto di segnalare il l'ulr del ministero degli esteri:http://www.esteri.it/visti/. Afferma che i visti del disegnod i legge sono innovativi perchè introducono novità rispetto ai precedenti visti: diventanto unicamente tre ed unicamente con quelle condizioni. Il turistico nons cade entro i 90 giorni, lo studentesco viene dato solo se l'immigrato può già sostenersi, il lavorativo deve dimostrare unicamente di avere un tot di reddito. Credo che i miei siano diversi
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| Catan (10/06/2008 16:54:13) - to Stuani: non entri in Italia senza il permesso perchè ti deve venire rilasciato dall'ambasciata italiana nel tuo Paese, se non hai i soldi non vieni a lavorare.
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| GAMoN (11/06/2008 00:06:30) - Quindi se un clandestino, oltre ai 2000 euro per gli scafisti, si può permettere anche 3000 euro allo Stato italiano (che sembra una sorta di tassa di ingresso, pure salata), conquisterà facilmente lo status di immigrato regolare. Ditemi voi però come si manterrà senza un lavoro, se non rubando o spacciando. Già immagino i nuovi negrieri che in cambio dei 3000 euro schiavizzeranno i malcapitati sfruttandoli all'inverosimile a condizioni di sicurezza precarie.
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| Catan (11/06/2008 08:45:20) - to GAMoN:è stata un'impreciszione mia: il mio primo commento esplicita che davo per scontato il fatto che si ritenesse che vadano presentati documenti che attestano la dipendenza o la libera professione comunque legata ad un lavoro. Si, i 3000 euro sono effettivamente una tassa per far sì che se qualcuno entra lo fa unicamente per lavorare legalmente (se per avere il visto lavorativo devo portare documenti che attestino il lavoro e pagare anche 3000 euro ti lavoro legalmente)
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| ManuelMartini (21/07/2008 20:38:11) - sembra una buona proposta per controllare l'immigrazione, ma andrebbe aggiunto il visto per rifugiati politici o simili
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| equoliberale (01/08/2008 00:32:38) - concordo con le critiche di MassiGrassi. Si rende la vita più difficile agli immigrati regolari e onesti. A che pro??
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| equoliberale (05/08/2008 00:58:10) - Chiedo venia ma ho sbagliato a citare MassiGrassi..son più d' accordo con Stuani. Assurdo il far pagare i 3000 euro..ripeto in Italia si insiste a render difficile la vita agli immigrati regolari(complice una burocrazia assurda ed inefficente) più che a ridurre l' immigrazione irregolare
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| equoliberale (05/08/2008 01:04:32) - Ci andrebbe un visto che permetta di cercare lavoro..e se si vuol rendere meno competitivi gli immigrati piuttosto si introduca una sorta di tassa di "assunzione" a carico del datore, aumentando così il costo del lavoro..
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| FiammaNera (10/10/2008 15:48:37) -
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| italiadeivalori (24/12/2009 00:26:21) - ci sono già tutti e 3!
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| Banjo (17/01/2010 12:17:22) - Esatto, la motivazione del visto c'è. Riformerei il sistema delle espulsioni
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| eddy (26/03/2010 18:19:18) - Bravo!! è quello che ci voleva
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| eddy (26/03/2010 18:33:36) - scrivi meglio e poi non esagrare!!!!!!
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| abitcis (06/04/2010 11:01:59) - come gli usa :P
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| campano (02/10/2010 10:48:54) - SI SONO DACCORDO
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| uomoqualunque (18/06/2011 12:14:55) -
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| braveheart (26/01/2012 20:24:32) - perfetta anche questa!!
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