Taglio spese militari
Mentre si vara una finanziaria lacrime e sangue e si fa macelleria sociale. Mentre si straccia
l’articolo 1 della Costituzione, migliaia di lavoratori perdono l’occupazione o sono in cassa
integrazione, un terzo dei giovani è disoccupato, non ci sono soldi per gli ammortizzatori sociali.
Mentre si fanno tagli agli enti locali e alle regioni, alla sanità e ai servizi sociali, alle persone
disabili, alla cultura e alla ricerca, alla scuola e all’università. Mentre mancano i fondi per la ricostruzione dell’Aquila e per la sicurezza ambientale, per la polizia e la magistratura impegnata nelle lotte alle mafie. Mentre si tagliano 130.000 insegnanti in tre anni.
Ebbene, mentre così si affronta la crisi della finanza capitalista, per il bilancio della difesa si spendono 20,3 miliardi di euro l’equivalente di una manovra finanziaria, l’1,3% del PIL ), per mantenere un esercito di 185.000 volontari dove i comandanti (90.000 ufficiali e
sottufficiali, di cui 40.000 marescialli) sono più numerosi dei comandati (i soldati). Dei 185mila,solo 25.000 sono preparati e utilizzabili per missioni operative all’estero, di cui 8.000 attualmente impegnati.
Aumenta del 10% il bilancio della difesa per le spese per i sistemi d’arma e nello stesso tempo
mancano i soldi per il gasolio agli aerei.
Vengono stanziati 16 miliardi di euro per produrre 131 cacciabombardieri d’attacco F35 della
statunitense Lockheed, 113 milioni di dollari per aereo (ringraziando i governi da D’Alema a
Berlusconi passando per Prodi).
Si costruiscono inutili portaerei: la Cavour per 2 miliardi di euro.
I quattro sommergibili U212 sono in costruzione per 1,88 miliardi di euro.
Solo nel 2010 si spendono 5,5 miliardi (10% in più rispetto al 2009) per produrre e acquistare armi.
Quasi la stessa cifra vale l’export di armi, cresciuto del 70%, per un valore di 4,9 miliardi.
Gli USA mantengono in Italia 90 bombe nucleari: 50 ad Aviano (Pordenone), 40 a Ghedi Torre
(Brescia). Altre 400 sono in Germania, Inghilterra, Turchia, Belgio, Olanda.
In Afghanistan, “missione di pace” bipartisan: 400 milioni di euro, 4.000 militari, nel 2009 morti
2.412 tra i civili, di cui 1.050 bambini. Una vera guerra che dura da 9 anni: quante migliaia di
morti?
Insomma l’Italia si colloca al decimo posto mondiale come spesa militare, per la pace (articolo 11, l’Italia ripudia la guerra) e per far fronte alla crisi (articolo 1,
repubblica fondata sul lavoro), per una manovra finanziaria alternativa che investa nel welfare,
nell’ambiente, nel rilancio economico,propongo di ridurre di 1/3 le
forze armate, risparmiando 4 miliardi di euro. Altri 16 miliardi si risparmiano fermando la
produzione degli F35. Già così sono disponibili 20 miliardi di euro per il recupero del fiscal drag ai lavoratori, per gli ammortizzatori sociali, per la quattordicesima ai pensionati con meno di 1.000 euro al mese ecc. I 400 milioni dell’Afghanistan potrebbero servire per un piano di cooperazione internazionale, 200 milioni verrebbero fuori dal taglio delle servitù militari e manutenzione delle
basi altrui (Usa), per garantire il servizio civile a 40.000 giovani. Con 1,88 miliardi dei
sommergibili si potrebbero mettere in sicurezza 3.500 scuole a rischio sismico.
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Autore: italiadeivalori
Voti totali ricevuti: 8
Termine delle votazioni: 24/07/2010 11:03:29

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Eisto delle votazioni: APPROVATA
(Voti favorevoli: 6. Voti contrari: respingo=2, irrealistica=0, copiata= 0.)



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COMMENTI

abitcis (14/07/2010 13:36:07) - Approvo, ma riducendo 1/3 di forze armate si darebbe la disoccupazione di circa 50.000 unità...intendi fermare le assunzioni fino ai 2/3??
 
italiadeivalori (14/07/2010 13:44:47) - non intendo licenziare ma fermare le assunzioni esatto.
 
ilfiscoequo (14/07/2010 23:57:00) - Approvo; propongo emendamento. All'art.1 le parole "propongo di ridurre di 1/3 le forze armate, risparmiando 4 miliardi di euro" sono sostituite dalle seguenti "propongo di ridurre di 2/3 le forze armate, risparmiando 8 miliardi di euro". Paghiamogli una buonuscita, ma che fanno tutto il giorno tutti questi ufficiali? Chiedo la calendarizzazione di un'interrogazione al ministro della difesa sul tema.
 
BeaG (25/08/2010 20:06:13) - la proposta era interessante ma secondo me avrebbe dovuto prevedere dei talgi meno drastici o megli più spalmati nel tempoo
 
allpage (30/08/2010 23:08:01) - Anche a me sembra un po' eccessiva nelle tempistiche
 
pierluis (12/09/2010 14:29:47) -
 
denik84 (13/09/2010 19:50:16) - vi ricordo che nella difesa, siamo il fanalino di coda dei paesi eurolandia. quindi ulteriori tagli sono assolutamente inadeguati a quello che è la situazione mondiale oggi, senza tener conto delle numerosissime missioni estere a cui partecipiamo.
 
campano (02/10/2010 10:06:11) - TAGLIO DELLE SPESE MILITARI IN ITALIA
 
Lorenzo (08/10/2010 21:24:54) - sono pienamente contrario
 
maremosso74 (17/12/2010 01:25:35) - sono pienamente contrario
 
Stemy (02/03/2011 11:16:11) - idem
 
uomoqualunque (18/06/2011 12:11:36) - approvo
 
guglie (30/11/2011 16:26:56) -
 


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