ITALIA (sito principale)
MILANO - ROMA
TORINO - GENOVA
FIRENZE

Economia | Esteri, Difesa | Giustizia, Riforme | Pubblica Amministrazione, Privatizzazioni | Salute, Ambiente, Energia | Istruzione, Ricerca | Lavoro, Previdenza | Infrastrutture, Trasporti, Comunicazioni | Cultura, Spettacolo, Sport, Turismo | Regioni, Autonomie Locali |

Regioni, Autonomie Locali



Votazioni in corso

La classifica attuale
(politici e cittadini più attivi)

Associazioni municipali di volontariato (AMOV)
L'amministrazione comunale può creare associazioni di volontariato che si potranno occupare di:

- Manutenzione [del territorio, delle aree verdi, degli edifici pubblici (scuole, teatri, saloni, biblioteche, municipi, musei, chiese e cappelle)], delle strade (marciapiedi, lampioni, asfalto)]
- Promozione della lingua, dei prodotti o della cultura locale, organizzazione di eventi ecc.
- Vendita di prodotti a chilometri zero e promozione del territorio, raccolte fondi per il comune
- Gestione delle mense scolastiche, pulizia ambienti pubblici, servizio bibliotecario.

Chi vi opera, come da definizione, sono volontari non pagati che potranno offrire un po' del loro tempo a loro discrezione e organizzandosi all'interno dell'associazione.

Le spese per i materiali saranno a carico del comune, che può anche finanziare queste associazioni attraverso iniziative di raccolta fondi. Tutte le uscite, i finanziamenti comunali e le donazioni superiori ai 100 € andranno iscritte nel libro contabile dell'associazione.

Il libro contabile dell'associazione viene pubblicato su internet sulla sua pagina ufficiale, dove deve essere esposta in piena trasparenza l'attività dell'associazione. Un cittadino che voglia informarsi sull'associazione ha tutto il diritto di recarsi presso l'ufficio comunale e ottenere l'intera documentazione relativa all'AMOV, e per intera non si intende solo un plico di volantini.

Le associazioni possono essere molto utili per aggregare gruppi di pensionati che hanno ancora molto da offrire alla propria comunità e che possono dedicare alcune ore della loro giornata alla collettività godendo di assicurazioni e riuscendo anche a realizzare qualcosa di realmente utile e mirato, visto che è dipendente comunale. Può essere anche utile per avvicinare i giovani alla cura del bene pubblico o per destinarvi studenti o cittadini a cui per svariati motivi sono stati imposti i lavori socialmente utili.

Può sostituire molte funzioni che ogni giorno vengono appaltate dalle amministrazioni e che potrebbero essere svolte a costi minori.

P.S. E' una cosa nuova, che sto progettando da molto tempo e che è assolutamente spalancata alle critiche. Le chiedo, voglio capire se questa può essere o meno una buona idea. Mi sembra che vada molto oltre le pro loco o simili. Vorrei quasi che nascesse dal nulla una cosa simile e non fosse una semplice evoluzione delle pro loco. Comunque, sia, ho detto fin troppo. La parola a voi.