Disposizioni in materia di filiera corta per i prodotti agricoli
PREMESSA
Per filiera corta si intende la vendita di una materia prima di natura agricola (ortaggi, frutta, verdura,zootecnia) dal produttore primario al consumatore.La maggior parte del costo effettivo dei prodotti sopra-elencati sono dovuti a spese di intermediazione.
DISPOSIZIONI
-Creazione di Istituti di intermediazione e ingrosso ,su base regionale e di natura statale, con la funzione di essere il tramite tra i produttori e i venditori al dettaglio.
-l'iscrizione a questi istituti da parte dei produttori è subordinata alla determinazione dell'effettiva produzione aziendale: ogni produttore riceverà un coefficiente in base alla sua reale produzione (se l'azienda dichiara all'inizio dell'anno agricolo di voler produrre patate, un addetto dell'istituto in base all'estensione territoriale e alla forza lavoro dichiarerà che la suddetta azienda produrre fino a una certa quantità)
-L'istituto di intermediazione provvederà alla vendita all'ingrosso mantenendo per sè i costi di gestione e i costi di supervisione della qualità del prodotto e i costi di vigilanza di eventuali frodi e lavoro nero,il tutto per l'auto-sostentamento economico dell'istituto .
-L'istituto potrà vendere i prodotti in un range minimo-massimo approvato per legge e calcolato periodicamente in base all'effettivo costo di produzione.
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Voti totali ricevuti: 14
Termine delle votazioni: 22/03/2012 11:01:25
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Eisto delle votazioni:
APPROVATA
(Voti favorevoli: 9.
Voti contrari: respingo=4, irrealistica=1, copiata= 0.)
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COMMENTI
 | hyncognit (12/03/2012 19:51:29) - Secodo me va bene ma non deve verifiarsi la diminiuizione dei posti di lavoro.
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| Toislex (12/03/2012 20:34:22) - E' da rodare nella pratica, ma in teoria già funziona. E' un'ottima proposta.
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| LUCANO (13/03/2012 09:04:02) - Hyncognit che posti di lavoro si perderebbero? qui anzi mi sembra che AUMENTINO, dato che i funzionari dell'istituto dovranno essere assunti
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| NikolaStafaj (13/03/2012 15:25:58) - Ottimo,approvo.
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 | eddy (16/03/2012 19:08:42) - Dovresti approfondire alcuni concetti poco chiari
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| LUCANO (19/03/2012 12:12:22) - Eddy cosa non ti è chiaro? :-)
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| iocambio (19/03/2012 12:34:33) - Non è che si crei un ulteriore ente statale che per altro dovrebbe sostituirsi al privato concludendo i contratti con gli agricoltori. Se il prezzo di vendita da parte dell'istituto è imposto anche gli acquisti sul campo saranno imposti, e questo crea squilibri nel mercato internazionale (penso al grano duro Americano)
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| BeaG (21/03/2012 23:51:31) - Condivido le perplessità di iocambio
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 | avvtoti (22/03/2012 08:44:41) - Non ho approvato: di fatto questa legge istituirebbe un monopolio statale sul mercato agricolo. infatti, sfruttando la sua funzione di unico intermediario, potrebbe determinare - anche al di fuori delle regole del mercato - il prezzo di vendita e di acquisto dei prodotti agricoli e il prezzo di distribuzione (che terrà per se). E' facile ipotizzare l'uso di tali enti nell'ambito della politica di bilancio del governo. Meglio lasciare tutto al mercato.
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