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Scontrini fiscali "gratta e vinci"
Sempre per invogliare il consumatore finale a chiedere all'esercente lo scontrino fiscale, visto che non subisce sanzioni se viene trovato senza, si dispone:
- gli scontrini fiscali da oggi verranno stampati su carta fornita dai monopoli di stato, ove sul retro gli stessi monopoli stamperanno un semplice gratta e vinci con la scritta "hai vinto" o "non hai vinto" coperta da vernice argento, in ragione di uno ogni cento rispettivamente, e ripetuti in modo assolutamente casuale.
- l'esercente acquisterà obbligatoriamente tali scontrini dai monopoli di stato a costo "politico" pari a quello che spendono oggi.
- l'esercente indicherà in dichiarazione quanti scontrini ha emesso nell'anno (l'agenzia entrate avrà modo di controllare tale dato con i monopoli)
- Il consumatore che trova lo scontrino con la scritta "hai vinto" riceverà un buono da "x" euro spendibile presso lo stesso esercente.
- L'esercente beneficerà di un credito di imposta peri al numero di scontrini vincenti moltiplicati per euro "x".
- la cifra "x" verrà stabilita da un decreto attuativo in base ad una tabella predisposta dall'agenzia entrate di concerto con associazioni consumatori e associazioni commercianti/artigiani
in base al tipo di attività dell'esercente (a titolo indicativo potrà essere 100 euro il supermercato, 50 euro il negozio, 20 euro il piccolo artigiano).
- Ogni eventuale abuso o frode da parte dell'esercente verrà sanzionata con la chiusura forzata dell'esercizio commerciale per giorni 30, oltre alla segnalazione alla procura della repubblica.
Copertura finanziaria.
Si ritiene che il maggior costo della stampa da parte dei monopoli oltre a quanto pagato dall'esercente, sia ampiamente ripagato dai maggiori incassi iva irpef e irap derivanti dall'applicazione della presente legge.