Tassazione fiscale agevolata piccola media impresa in Italia
Introduzione, a partire dal 1 gennaio 2009, per determinate attività d'impresa, caratterizzate qualitativamente o geograficamente e nel rispetto delle ultime Direttive UE a favore della piccola media impresa, di una tassazione agevolata al 12,5%, per fatturati annui sino a 10 milioni di euro, sui primi 5 milioni di euro.
Con precisione si tratta di:
- attività manifatturiere avviate in territorio italiano;
- prestazioni di computer services o legate allo sviluppo e gestione di pacchetti software e alla relativa assistenza;
- specifiche attività bancarie e finanziarie a condizione che abbiano ottenuto apposito permesso da parte del Ministero delle Finanze Italiano.
- Aliquota ordinaria sulle società del 24% per l'esercizio coincidente con l'anno solare in corso (che verrà abbassato gradualmente, sino a giungere nel 2012 al 12,5%);
- In caso di società residenti, esenzione totale dei redditi derivanti da brevetti (c.d. royalties) frutto di attività di ricerca e sviluppo svolte in Italia;
- Esenzione fiscale sulle plusvalenze patrimoniali e sui redditi prodotti da branch estera di società residente che riceva il placet ministeriale in seguito ad un solido piano di investimento mirante a creare almeno 40 nuovi posti di lavoro nel primo triennio; In altre parole, ogni Nazione della U.E. è assolutamente libera, nel rispetto delle regole del codice di condotta e della Relazione OCSE, di scegliere il proprio livello di imposizione fiscale.
E' sufficiente dimostrare quindi, da parte del Governo Italiano, che il livello impositivo del 12.5% è sufficiente a garantire le entrate necessarie a coprire le spese e applicarlo alla totalità delle imprese operanti sul territorio.
Short term loan interest
payday loans respondents was that simple.