Controllo attività bancaria
Nel nostro paese la Banca d’Italia, organo deputato al controllo sulle attività bancarie, è un organismo privato controllato dalle banche. Le banche, a loro volte, sono controllate da grandi aziende private.
Le conseguenze sono semplicissime a dirsi. Prenderemo un caso per tutti.
Una azienda piazza dei bond (un prestito) sul mercato, le banche diffondono l’investimento proponendolo ai loro clienti. Se l’azienda ha bilanci molto traballanti chi avrà il compito di avvertire i clienti che l’investimento non è buono? Le banche, che sono di proprietà privata (magari anche con una quota di partecipazione della stessa azienda che ha emesso il bond). Se le banche non avvertono i clienti, chi ha il compito di vigilare sul loro operato? La banca d’Italia, che è controllata dalle stesse banche che deve controllare e, in definitiva, dalle aziende che controllano le banche.
In pratica il controllato è anche il controllore e le conseguenze si possono immaginare (il caso Parmalat è solo l’esempio principale).
La proposta di legge che qui si presente è molto semplice.
La Banca d’Italia non deve essere l’unico organo cui è deputato il controllo e la vigilanza sulle operazioni bancarie.
Con questo provvedimento si propone di dare potere di emanare azioni coercitive (per le banche, cioè provvedimenti che devono essere attuati) alla CONSOB, che già è deputata ad effettuare un controllo sulle offerte di investimento.
La copertura finanziaria non è demandata allo stato ma sarà coperta da una tassa (opportunamente valutata) che le banche verseranno annualmente alla CONSOB stessa.
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Autore: Zaddikim
Voti totali ricevuti: 14
Termine delle votazioni: 19/06/2008 19:01:15
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Eisto delle votazioni:
IRREALISTICA
(Voti favorevoli: 7.
Voti contrari: respingo=2, irrealistica=5, copiata= 0.)
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COMMENTI
| Catan (10/06/2008 08:43:27) - In generale la Bance Centraili sono controllate dallo Stato, nello specifico la Banca d'Italia è controllata dallo Stato Italiano e non dalle altre bache, esattamente come tutte le altre BC (Bance Centrali). Il disegnod i legge si basa su fondamenta inesistenti: irrealistica. |
| MassiGrassi (10/06/2008 08:56:58) - In effetti in Banca D'Italia ci sono partecipazioni private (riservate fino a qualche anno fa). Ma (fonte wikipedia): "Il 28 dicembre 2005 viene pubblicata nella gazzetta ufficiale la legge n. 262 atta a ritrasferire, entro il 2008, le quote di partecipazione a Bankitalia attualmente in mano a imprese private, allo Stato ed agli enti pubblici". Quindi non ha senso il disegno di legge. Bankitalia sarà sotto i controllo totale pubblico e dovrà realizzare quell'insieme di controlli di cui ti parli. |
| Vav (10/06/2008 09:32:02) - Non mi sembra realistica |
| Mazzini (10/06/2008 11:24:50) - @Catan: ti sbagli, e di grosso: http://it.wikipedia.org/wiki/Banca_d'Italia#I_partecipanti_al_capitale_della_Banca_d.27Italia |
| Catan (10/06/2008 18:43:41) - to Mazzini: Wikipedia cita così:"Il 28 dicembre 2005 viene pubblicata nella gazzetta ufficiale la legge n. 262 atta a ritrasferire, entro il 2008, le quote di partecipazione a Bankitalia attualmente in mano a imprese private, allo Stato ed agli enti pubblici [2]." Oltre tutto, anche se le quote appartenessero a privati, è il Governatore a dettare legge nella Banca d'Italia ed esso non è eletto dall'Assemblea degli azionisti quindi, ovunque siano le azioni, non sono gli azionisti a comandare... |
| Catan (10/06/2008 18:44:21) - ... e l'unico motivo per il quale si comprano partecipazioni di Bankitalia e solamente per incassare i dividendi che sono parecchio profiqui. |
| GAMoN (11/06/2008 02:15:13) - Concordo col provvedimento, anche se non è facile contrastare la lobby bancaria. Vedremo se entro il 2008 Bankitalia passerà in mani pubbliche. Ma chi crede che questo risolva la questione si sbaglia: ovunque c'è potere ad alto livello la lobby è presente. Cercate qualcosa in rete sulla Goldman Sachs. Draghi ne è stato presidente per 4 anni, Prodi consulente e finanziato in campagna elettorale. Amato prima e (recentissimamente) Gianni Letta pure. Siamo messi male! |
| MassiGrassi (11/06/2008 09:21:23) - to Gamon: tutto vero ma qui si parlava del controllo privato o meno di Bankitalia. Quello di cui parli tu è un problema differente (difficile da controllare tramite legge). |
| FiammaNera (11/06/2008 10:24:04) - Io approvo in linea di principio l'idea di avere un organismo di controllo super-partes e fuori da ogni interesse (evidente) e logica bancaria. Prima di esprimere il mio voto attenderò altri commenti o chiarificazioni. |
| Catan (12/06/2008 12:17:19) - to GAMoN: effettivamente Bankitalia è già in mano allo stato perchè il governatore viene nominato dal governo per tramite del Ministro del Tesoro. Le partecipazioni servono unicamente per avere maggiori dividendi anche perchè solo il Governatore può prendere decisioni su come e cosa debba fare la Banca d'Italia. Quindi, essendo la nostra BC effettivamente controllata dallo Stato mi sembra inutile riprendere le partecipazioni. |
| GAMoN (13/06/2008 02:01:33) - Uhm... qui rischiamo di andare OT. Concordo col provvedimento perché controllori e controllati sono la stessa cosa: 10 gruppi bancari possiedono oltre il 75% delle azioni di Bankitalia. Le banche finanziano le campegne elettorali e i governi eleggono come "controllore" (presidente) un esimio esponente della più potente banca privata mondiale. Catan, più che dire che Bankitalia è in mano allo Stato direi che lo Stato è in mano alle banche. Meditate gente meditate. |
| GAMoN (13/06/2008 02:05:19) - E' già stata respinta e non intendo tornarci sopra (almeno per ora). Ma vi inviterei a leggervi (o rileggervi ) la mia proposta sulla reintroduzione della sovranità monetaria, dove viene trattato questo tema e c'è qualche link di riferimento. |
| Catan (15/06/2008 23:33:25) - Dopo 4 giorni passati a documentarmi sulla questione Bankitalia, ammetto che avrei votato a favore se avessi conosciuto precedentemente ciò che ho appreso in queti pochi giorni. |
| GAMoN (19/06/2008 23:57:40) - 7 voti a favore e 7 contro. La parità (giustamente) pesa come un "no". E' stato determinante il voto di Catan, che ha cambiato idea, ma troppo tardi. :-) |
| equoliberale (31/07/2008 22:00:56) - Riproponila magari più articolata.. |
| Banjo (16/01/2010 15:01:29) - Magari, sarebbe il paradiso e la fine di molti privilegi e dello strozzinaggio legalizzato. Ahimè qui si sbatte duro. |
| italiadeivalori (11/09/2010 01:55:53) - irrealistica. |
| abitcis (02/04/2011 09:48:25) - |
| uomoqualunque (18/06/2011 12:03:08) - |
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